Nell’ambito della Collettiva ABSTRACT ART verrà presentato il progetto RAISE THE SILENCE
“L’età contemporanea è contraddistinta dall’invadenza delle parole. Viviamo in un mondo fatto di rumori e abbiamo perso la cognizione del silenzio, trasformatosi da pregio a difetto, da valore a demone. Le parole si accatastano in massa e perdono il loro scopo primario che è quello di comunicare. Se esse non provengono dal silenzio perdono la loro efficacia per trasformarsi soltanto in suoni. Rumori indistinti. Rumore di fondo.
Nel silenzio è possibile trascendere ogni forma di linguaggio stereotipato perché possiamo addentrarci nella dimensione del meta linguaggio, dove non scadiamo in luoghi comuni estetici o di pensiero, dove possiamo non farci condizionare dalla mentalità corrente.La mente non teme il vuoto se lo conosce. La paura del silenzio della nostra contemporaneità nasce dalla sofferenza dell’individuo a percepirsi come solo. La paura di un silenzio che diventa paura di Sé.
Compito dell’uomo contemporaneo è riappropriarsene, perché unico motore del progresso, civile, etico e personale, il nucleo fondante da cui scaturisce la creazione di qualcosa di veramente libero e di veramente nostro. Rinunciare al silenzio significa rinunciare a se stessi.”